La formazione dei lavoratori sulla sicurezza è uno dei principali obblighi a carico del datore di lavoro, così come previsto dal D.Lgs. 81/08.
La sicurezza nei luoghi di lavoro si suddivide in sicurezza generale (4ore) e sicurezza specifica a rischio basso (4 ore), rischio medio (8 ore) o rischio alto (12 ore).
La formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro è destinata a tutti i lavoratori, così come definiti nell’art. 2 comma 1 del D.lgs 81/08, indipendentemente dal fatto che siano retribuiti o dalla tipologia contrattuale, a chiunque cioè svolga attività lavorativa presso il datore di lavoro.
Tra questi ricordiamo, oltre a tutte le tipologie di lavoro di natura subordinata, il socio lavoratore, l’associato in partecipazione e i tirocinanti.
La formazione del lavoratore va realizzata entro 60 giorni dall’assunzione e deve avvenire durante l’orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori. Tale formazione ha una durata di 5 anni, al termine dei quali c’è la necessità di fare un corso di aggiornamento di 6 ore.
Ogni lavoratore presente in azienda, indipendentemente dal settore di rischio, deve effettuare una formazione specifica sui temi riportati in sede di Conferenza Stato-Regioni.
Il corso serve a fornire un’informazione adeguata sui concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro, come da art. 37 del D. Lgs. 81/08, rafforzato dall’Accordo Stato-Regioni.
Durante il percorso formativo saranno effettuati dei momenti di verifica dell’apprendimento che consentono all’utente di interagire con l’aula verificando l’apprendimento dei concetti presentati.
Al termine del corso sulla sicurezza sul lavoro è previsto un test finale che verifica l’apprendimento con domande a risposta singola e multipla riguardo l’intero contenuto del corso suddiviso per i moduli fruiti.